Il percorso della galleria Anglosarda si snoda lungo circa un chilometro della galleria che permetteva l’accesso ad uno dei livelli di coltivazione mineraria del pozzo Sant’Antonio il cui scavo iniziò nel 1852 ad opera della Compagnia Reale Anglosarda.
A differenza di altri siti minerari che si sviluppano su gallerie di carreggio o di stoccaggio l’Anglosarda è una vera galleria di estrazione lungo il filone metallifero, non solo quindi di transito dei materiali.
Attrezzati di lampade a led e caschetti, i visitatori potranno osservare vari tipi di armature impiegate per garantire la sicurezza della volta, le diramazioni ed i fornelli di areazione, i binari con i vagoncini e la motopala, vari tipi di perforatrici e i plastici delle “volate” con cui venivano disposte le mine sul fronte di avanzamento.
Le visite sono disponibili in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo, curate da Guide Turistiche regolarmente iscritte agli appositi Albi Professionali.
All’interno delle gallerie gli strumenti di estrazione e le ardite armature lignee, sono quasi sempre accompagnati da bellissimi cristalli aciculari di gesso bianchissimo, che risaltano sullo sfondo solfureo giallo.