02 – Spaccio

Realizzato intorno al 1938, lo spaccio aziendale forniva indumenti, tessuti, abbigliamento, scarpe e altri articoli necessari agli abitanti del luogo e a tutti i dipendenti delle miniere. Al piano terra, la cantina, forniva tutti i generi alimentari e di prima necessità mentre grazie al forno, ancora visibile, si garantiva il pane fresco tutti i giorni. Qui, fino agli ultimi anni ‘60, i minatori potevano pagare con una moneta “Gettoni”, coniata inizialmente dalla stessa Montevecchio, che circolava liberamente negli spacci aziendali e nei dopolavoro. In alternativa, la spesa, veniva “segnata” in un apposito libretto e, a fine mese, l’importo veniva detratto alla fonte dalla paga mensile. A destra dell’ingresso era ubicata la falegnameria dei servizi generali esterni; fu probabilmente la prima in assoluto. Oggi l’edificio è stato restaurato e il locale della falegnameria riconvertito per ospitare una pizzeria ristorante.

The company’s store was built around 1938 in order to sell food and other basic supplies to the local inhabitants and, especially, to the miners. The ground-floor was dedicated to sell groceries, while the first floor was dedicated to sell textiles, shoes and clothing. Since the 60s, in this shop, as well as in other similar shops run by the mining company, a currency called “Gettoni” was used. This used to be coined in Montevecchio by the very mining company. Alternatively, the customers could ask the shopkeeper to record their expenses in a special booklet. Afterwords their debts would be deducted from their salary. On the right of the store’s entrance there was the carpentry, possibly the first one in Montevecchio. The building has been completely restored and today it is used as a pizza-restaurant.