La via dei cervi

Un cervo nell'areale di Montevecchio - Foto di Marce83 CC BY-SA 3.0
Un cervo nell’areale di Montevecchio – Foto di Marce83 CC BY-SA 3.0

Valorizzare le peculiarità ambientali, culturali, rurali, paesaggistiche del territorio e le attività produttive presenti, questi gli obiettivi alla base di un nuovo sentiero che dal Monte Majori in territorio di Guspini arriva fin quasi al mare in località Portu Maga.

Il tracciato denominato “La via dei cervi” è fruibile a piedi, a cavallo e in bicicletta.

La partenza è individuata alle pendici del Monte Majori (724 m), le cui strepitose creste rocciose fanno da cornice a un percorso d’impareggiabile bellezza. Il Monte è noto soprattutto per il suo splendido querceto sulla cima.

L’itinerario procede verso i cantieri minerari di Montevecchio (passando attraverso la vecchia strada ferrata che portava i materiali estratti dalla miniera alla fonderia di San Gavino), uno degli insediamenti minerari più antichi della Sardegna per poi proseguire, passato il borgo minerario di Montevecchio,verso la zona di Maghisceddu in territorio di Arbus e giunge da qui verso la costa Arburese attraversando la località di Bruncu Zippiri, immersi nella natura incontaminata che porta fino alla Costa Verde.

Lungo il sentiero sono presenti delle stazioni di sosta in legno. Le strutture sono attrezzate per la sosta e il riposo degli animali e dei camper. Le pensiline sono dotate di una presa di cortesia, alimentata mediante un piccolo impianto fotovoltaico, poggiato sulla copertura dotato di batterie d’accumulo.

Il territorio si arricchisce così di nuove opportunità legate al turismo attivo, offrendo nuove possibilità per quanti hanno il desiderio di vivere un’esperienza indimenticabile della Sardegna più selvaggia.

Tutte le informazioni, descrizioni dettagliate, mappe e fotografie sono disponibili sul sito tematico dedicato  www.laviadeicervi.it.